domenica 3 marzo 2013

Ai rigori passa la Luparense di mister Colini. Il Montesilvano grinta e cuore avrebbe meritato i supplementari!

Gara equilibrata ma non noiosa, i continui cambiamenti di fronte e le veloci ripartenze la rendono piacevole a chi sa cosa apprezzare del calcio a 5. Da un lato Mammarella, il portiere più forte al mondo e con lui vecchie volpi come Cuzzolino, Tosta e Junior. Sull’altro fronte  un’accozzaglia di campioni come Rogerio, Honorio, Merlin  e Canal 

che in sede di pronostico fanno pendere l’ago della bilancia a favore.....
dei Lupari. Azioni spettacolari caratterizzano la prima frazione di gioco, reti mancate per un soffio sia da un lato che dall’altro e interventi strepitosi  del solito Mammarella che sorprende solo chi lo vede giocare per la prima volta.  Il vantaggio della Luparense, realizzato da Canal a pochi minuti dall’inizio gara (4’,30’’), non rispecchia i valori messi in mostra nonostante il gap tecnico esistente a favore dei Lupari è evidente. Il Montesilvano riesce a tener testa  ai rossi di mister Colini con una grinta straordinaria che mantiene sulla brace gli avversari memori della disavventura patita dall’Asti nei quarti di finale. Il Montesilvano è una squadra che non muore mai, grinta e cuore suppliscono alla mancanza di quei grandi campioni che, sotto la guida tecnica dello stesso Colini, la portarono in cima all’Europa. Con il risultato di 1-0 a favore della Luparense si chiude la prima frazione di gioco. La ripresa parte sulla falsa riga della prima ma ben presto la gara si incattivisce e una serie di falli non proprio veniali mette a dura prova il quartetto arbitrale in confusione mentale fin dall'inizio. A perderci in questo gioco al massacro attuato dai direttori di gara, sventolando cartellini gialli a più non posso (5), è la Luparense di mister Colini che non potrà disporre , in finale contro la Cogianco, due importanti pedine come Caputo e Pedotti.  Il danno è grave e offusca la gioia  dei Lupari per il prestigioso traguardo raggiunto, dovendo affrontare una squadra in splendida salute e in pieno organico come il Cogianco. Con questi presupposti  le contendenti perdono la  linearità del gioco, che diventa nervoso e frenetico con notevoli imprecisioni che interrompono la fase d’attacco dell'una per dar vita  alla ripartenza dell'altra, altrettanto frenetica e imprecisa. Inevitabilmente le squadre si allungano e i pericoli si alternano  solo grazie ad azioni confuse e mal gestite, prive del ben che minimo raziocino. Insomma tutto l’inverso di quanto visto nel primo tempo. Intanto Junior trova il pareggio al 12’ e la lotta senza quartiere si intensifica  fino al termine ma il risultato non cambia più.  I conseguenti rigori danno ragione alla Luparense che raggiunge in finale il sorprendente Cogianco. Sugli scudi sicuramente i due portieri : Stefano Mammarella si conferma il campione che è e Putano non gli è di meno. "Non so che finale sarà - dichiara affranto mister Colini - senza Pedotti e Caputo posso disporre di solo 5 uomini. Gli arbitri? preferisco non parlare, in finale voglio essere in panchina, almeno io voglio esserci! La gara è stata molto bella e combattuta con tanta grinta ma mai con interventi cattivi. Voglio complimentarmi Con il Montesilvano per l'intensità che ha dato alla gara dal primo all'ultimo minuto, bravi e complimenti. Entrambe, avremmo meritato di disputare i tempi supplementari, con altri dieci minuti di gioco forse si riusciva ad evitare la mortificante lotteria dei rigori. Non capisco - termina sconsolato Colini - perchè gli extra time sono previsti in finale e in semifinale no, è assurdo!"
ALTER EGO LUPARENSE -  MONTESILVANO 4-3 d.c.r.. (p.t. 1-0, s.t. 1-1)  
ALTER EGO LUPARENSE:  Putano, Pedotti,  Honorio,  Merlim, Canal, Rogerio, Geison, Buonanno, Caputo, Saiotti, Bertollo, Andretta. All. Colini
MONTESILVANO: Mammarella, Fragassi, Burato, Tosta, Calderolli, Junior, Bocao, Cuzzolino, Fantacele, Di Pietro, Pieragostino, Scordella. All. Ricci
ARBITRI: Massini di Roma 1, Sabatini di Bologna,  Merenda di Reggio Calabria; Cron. Cattaneo di Bergamo
MARCATORI  : 4',30'' Canal (L), 6',30'' C
AMMONITI: Caputo (L), Pedotti (L), Bocao, (M), Junior (M), Burato (M)

Nessun commento:

Posta un commento