Ci siamo, Cogianco e Marca scalpitano in attesa del fischio d’inizio
della prima semifinale. Espletati i rituali d’obbigo previsti dal regolamento,
la gara ha inizio. Presenti in tribuna d’onore i massimi dirigenti del futsal nostrano
con a capo l’ing. Fabrizio Tonelli, e i
tecnici della nazionale Roberto Menichelli e Riccardo Manno. I due fanno gli
onori di casa, affiancando Venancio Lopez Hierro, ospite d’onore di questa
decima edizione della Coppa Italia Serie A
(con formula final eight) e allenatore della nazionale spagnola vice
campione del mondo. La fase di studio
dura quasi 15 minuti. In questa fase le due squadre esprimono un perfetto
equilibrio che sembra consolidarsi man mano che il tempo scorre. Ma l’imprevedibilità
di questa disciplina non smette mai di sorprendere, soprattutto in questa
edizione della Coppa Italia dove le
sorprese non sono mancate, vedi l’eliminazione dell’Asti, miglior squadra del
panorama futsaliero italiano. Infatti, nei rimanenti 15’ della prima frazione
di gioco Rescia, l’universale della Cogianco , nazionale argentino, si erge a
protagonista, dando una svolta alla gara
con la realizzazione di due reti : al 14’
batte Miarelli con un tiro sporco che inganna il portiere veneto e al 19’ ribatte
in gol una corta respinta della difesa avversaria. Tra le due realizzazioni
dell’argentino si incastona la perla di
Mauricio che, rubata palla a metà campo , s’invola in beata solitudine e
fulmina Miarelli. Con il risultato di
3-0 per i laziali, si chiude la prima frazione di gioco. La ripresa mostra
subito una Marca decisa a rimontare il grave
passivo. Bertoni, Jonas e Borca
Blanco mostrano finalmente le qualità che tutti conoscono e che fanno di loro tre
grandissimi giocatori. La Marca spinge forsennatamente, attuando un pressing
ultraoffensivo intenso e caparbio ma non è giornata per i veneti, perché i laziali, alla prima occasione ,
inevitabilmente concessa dagli avversari , ripartono veloci con Paulinho che
insacca il 4-0. Il passivo assume così proporzioni
inattese , mancano 11’ al termine e Fernandez, allenatore della Marca sembra deciso a
schierare il portiere di movimento fin d’ora. Infatti chiama il time out e alla ripresa del gioco Duarte
è in campo con la maglia del portiere di
movimento . Ma la lenta manovra della Marca
è insufficiente a scardinare l’ermetico
2-2 difensivo disposto da Musti e al
primo errore di trasmissione, Saul intercetta la sfera e, dalla sua metà campo
realizza a porta vuota il 5-0 . Nora sostituisce Duarte nel ruolo di portiere
di movimento ma l’equazione da risolvere è sempre più difficile, due palle
perse e Giasson, in entrambe le occasioni
non si fa pregare per arrotondare un risultato già ampio. Con il
roboante 7-0 la Cogianco prenota la finale di domani sera spaventando a morte l’avversario
che la seconda semifinale decreterà!
Al termine della gara
Alessio Musti, mister della Cogianco si è dichiarato soddisfatto della
prestazione dei suoi ragazzi, ricordando che non c’è tempo per gioire di questa
affermazione perché domani sarà già finale.
COGIANCO GENZANO-MARCA FUTSAL 7-2
COGIANCO
GENZANO: Miarelli, Grana, Giasson, Everton, Rescia, Mauricio, De Bella,
Mentasti, Crema, Paulinho, Saul, Leofreddi. All. Musti
MARCA FUTSAL: Miraglia, Duarte, Nora, Bertoni, Jonas, Ercolessi, Borja Blanco, Caverzan, Follador, Chimanguinho, De Zen, Cavallin.
All. Fernandez
ARBITRI: Angelo Galante (Ancona), Nicola Maria Manzione (Salerno), Gianluca
Mastri (Jesi) CRONO: Andrea
Bagnariol (Pordenone)
MARCATORI: p.t. al 14’15’’ Rescia (C), 16’ Mauricio (C), 19’ Rescia (C); s.t.
al 6’ Paulinho (C), 11,40’’ Saul (C), al 18’10’’ Giasson (C), 18’45 Giasson (C)
AMMONITI: N.N.
ESPULSI: N.N.
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