La reazione della nazionale di Menichelli è veemente : 7-0 al Azerbaigian e nei quarti se la vedrà con la temibile Croazia.

Gli azzurri di Menichelli, concentrati e motivati al massimo dalla voglia di riscatto dopo la magra figura di due giorni fa, mostrano l'altra faccia di questa nazionale dopo quella molla e confusionaria vista all'esordio contro la Slovenia. Al fischio d'inizio gli italiani partono sparati e in un amen Romano, appostato sul secondo palo spinge in rete la sfera calciata da Saad dall'opposto lato.
Al 13' tocca a Fortino spingere in rete un assist di Ercolessi per siglare il raddoppio azzurro. La reazione degli Azeri ci da modo di assicurarci sulle

condizioni di forma di Mammarella, al quanto incerto nella prima gara. Su Augusto, Laercio e Borisov quelli che tutti ritengono il miglior portiere del mondo, si rende protagonista di tre interventi che ne giustificano la fama. La reazione degli asiatici si esaurisci qui e l'Italia ne approfitta per mettere al sicuro il risultato con il 3-0 realizzato da Honorio su assist di Assad. La ripresa ha inizio con Edu portiere di movimento, gli azeri vogliono tentere di tornare in gara almeno con un gol. Invece è l'Italia a far quaterna con Vampeta che su assist di Fortino lascia di stucco Laercio con un gran tiro. L'Azerbaigian è frastornato e Lima segna la cinquina con un favoloso calcio a volo su corner di Vampeta. Gli asiatici non hanno più nulla da perdere e insistono con il portiere di movimento ma le due più pericolose conclusioni, la prima di Edu e la seconda di Amadeu, si infrangono sui pali. Al contrario ai nostri riesce tutto. Mammarella, ad esempio blocca una conclusione degli avversari e con un lungo calcio segna il 6-0. Poco dopo il portierone italiano esce per far posto all'ottimo Miarelli che alla prima occasione imita alla grande il compagno e con un'azione fotocopia realizza il definito 7-0. La Slovenia è dimenticata ma occhio alla Croazia che, rispetto all'Azerbaigian è tutt'altra cosa. Non posso non mettere in rilievo che lo start-five degli Azeri con Laercio, Felipe, Edu, Amadeu e Augusto (ex Lazio) era composto da 5 brasiliani naturalizzati ai quali vanno aggiunti Biro Jade, Rafael e il CT Alesio. Più o meno l'identico numero di oriundi presenti nelle fila azzurre. Quanti ne ha di naturalizzati la favoritissima Russia? Mi sembra 5 : Gustavo, Robinho, Eder Lima, Cirillo e Pula. Insomma......non c'è che dire...... siamo in buona compagnia. Chissà se la UEFA lo sa!! 

Ottavi di Finale

AZERBAIGIAN-ITALIA 0-7 (0-3 p.t.)

AZERBAIGIAN: Laercio, Felipe, Edu, Amadeu, Augusto, Mammadov, Farajzade, Farzaliyev, Biro Jade, Gambarov, Borisov, Rafael, Atayev, Zamanov. Ct: Alesio

ITALIA: Mammarella, Lima, Romano, Merlim, Saad, Ercolessi, Leggiero, Honorio, De Luca, Vampeta, Fortino,  Giasson, Murilo Ferreira, Miarelli. Ct: Menichelli

MARCATORI: 1'33'' p.t. Romano, 3'21'' Fortino, 15'14'' Honorio, 4'45'' s.t. Vampeta, 6'37'' Lima, 10'58'' Mammarella, 19'30'' Miarelli

AMMONITI: Laercio (A), Amadeu (A), Rafael (A)

ARBITRI: Marc Birkett (Inghilterra), Ondřej Černý (Repubblica Ceca), Balázs Farkas (Ungheria) CRONO: Sebastian Stawicki (Polonia)