martedì 3 aprile 2012

Tra lo Scafati e la Cogianco è lotta impari. L'anticipo della 24a. giornata è vinto dai castellani con un netto 5-0.

La gara non c'è stata, troppo la differenza  tra le due squadre in campo. D'altronde è facile immaginare che l'aspettativa dei campani, privi tra l'altro anche di Vincenzino Botta per squalifica,  non era diversa da una più che onorevole sconfitta. E così è stato...e allora che vale parlare della gara? Non è meglio forse, dopo aver dato una distratta occhiata ai singoli roster capire se la politica societaria di basso profilo della oculata società campana sia da preferire a quella spendaccione del magnate di turno che, senza badare a spese, raduna 14-15 calcettisti di valore assoluto grazie all'enorme esperienza acquisita nella serie maggiore e nelle attività delle nazionali d'appartenenza? Leggendo la formazione dello Scafati Santa Maria, ci si accorge che gli stranieri, o meglio i nati all'estero sono solo tre o quattro. Tutti gli altri sono italiani nati in Italia! Al contrario, leggendo la formazione della Cogianco,  si evince che il rapporto tra i nati all'estero e nati in Italia è letteralmente l'opposto. E che nomi tra le fila dei romani!! Ma allora la crisi c'è o non c'è? Oppure c'è ma non per tutti? Come è possibile evitare la domanda:" Ma quanto costerà ai laziali la stagione che sta per concludersi? Il rapporto dei costi delle due società sarà inferiore o superiore a quello di 1 a 5? Bo!! Chi sa rispondere è bravo. Mi viene in aiuto Enzo Imperatore e le sue riflessioni (Il Futuro del Calcio a 5 pubblicato sul blog United Colours of Futsal) sul futuro della nostra amata disciplina e in particolare alla durata di una società di calcio a 5 : " la vita media di una società - afferma Enzo - che, seppur lusingata da importanti traguardi sportivi, adotta una politica di retribuzioni dei calciatori eccessivamente onerosa, non supera i 3/4 anni dopo di chè si assiste ad un sistematico fenomeno di cessioni di titoli, fusioni, concessioni a terzi delle attività giovanili nei campionati dove sono obbligatori e altri stratagemmi fino ad arrivare alla scomparsa definitiva. Ciò - conclude Imperatore - evidenzia la precarietà di una effimera gloria sportiva di fronte alla sostenibilità di una "STORIA" lunga e costruttiva". Ha ragione o no il dott. Imperatore? Rifletteteci su e rendete note le vostre riflessioni  ovunque vi sarà possibile. intanto è giusto dire che  ognuno è libero di comportarsi come meglio crede ma è bene che sappia che di questo passo il calcio a 5 è destinato a scomparire e il notevole ridimensionamento, già in atto da tre anni a questa parte, non è altro che la punta dell'iceberg!


SCAFATI SANTA MARIA – COGIANCO GENZANO 0-5 (0-3 p.t.)                                          SCAFATI SANTA MARIA: Mattiello, Amirante, D’Ammora, De Luca, Sepe, Mele, Fabbrini, Schleder,Testa, Milucci, Pipolo, Fabiano All.: Pierrotti                                                                                                     COGIANCO GENZANO: Diogo Colombo, Grana, Everton, Rescia, Bernoni, Mentasti, Crema, Romano, Teixeira, Bacoli, Almir, Giannone All.: Musti                                                         
ARBITRI: Nicola Gisondi (Molfetta), Gianluca Greco (Cosenza) CRONO: Vincenzo Francese (Battipaglia)                                                                                                                             MARCATORI: 5’ Everton, 7’ Almir, 14’ Everton del p.t.; 3’ Rescia, 19’ Bacoli del s.t. AMMONITI: Amirante, Milucci (SSM)




Nessun commento:

Posta un commento