venerdì 16 ottobre 2020

A Salsomaggiore Terme il Restart del Futsal italiano. Inizio tra luci e ombre con l'incubo del Covid -19 di : Geppino Balzano




Il RESTART del calcio a 5 italiano, con l'Opening Day di Salsomaggiore Terme, ha dato inizio alla nuova stagione di serie A. Il sontuoso evento s i è svolto al Palazzo dello sport di Salsomaggiore Terme dove dodici  squadre si sono affrontate da giovedì 8 a sabato 10 ottobre.

Purtroppo, delle sette gare in calendario ne sono state giocate sei a causa del rinvio a data da destinarsi di Colormax Pescara - Real San Giuseppe per la positività al covid-19 riscontrata tra i calciatori campani. La squadra di mister Centonze, posta in isolamento fiduciario, non potrà giocare le prossime due gare di campionato. Sabato 17 ott., sempre per contagi da covid, non saranno disputate altre due gare: Acqua & Sapone - Cybertel Aniene e Signor Prestito CMB Matera - CDM Futsal Genova. Dire che la stagione sia iniziata con il piede giusto è un eufemia, ma bisogna andare avanti facendo, finchè si potrà, di necessità virtù.

Le Gare

Meta Catania – Came Dosson 3-4 (p.t. 1-2)

L'apertura della nuova stagione è affidata a due squadre di grande esperienza entrambe con evidente ambizioni giustificate dall'inserimento, nei propri roster, di calciatori di grande valore tecnico. Ritmi alti, grande intensità, occasioni dall'una e dall'altra parte ma il risultato non si smuove dallo 0-0 grazie ad un equilibrio che sembrava potesse durare a lungo. Poi all'11' la partita si sblocca con una pregevole giocata di Schiochet che porta in vantaggio. Il Catania reagisce e con Rossetti pareggia al 14' ma Vieria, ad un minuto dal termine della prima frazione di gioco, riporta in vantaggio il Came Dosson. Ad inizio ripresa, il Meta Catania si fa sorprendere da Dener che doppia il vantaggio per i veneti. La reazione dei siciliani è veemente : al 13', prima accorciano con l'indiavolato Rossetti e al 16' pareggiano con una prodezza di Suton. Ma la Came è fortemente motivata ad aprire la nuova stagione con una vittoria che ottiene al 17' con il solito Vieria. Un pareggio avrebbe meglio rispettato i valori visti in campo ma il Came non ha rubato nulla.

Cybertel Aniene – Signor Prestito CMB Matera 3-3 (p.t. 1-1)

La seconda gara vede il Cybertel Aniene contro i materani del Signor Prestito CMB, due squadre neo promosse nella massima serie che danno vita ad un incontro emozionante come mai e con un finale mozzafiato grazie alla rete del definitivo pareggio del Matera messa a segno dall'ex Napoli, Cesaroni a 5 secondi dal termine della gara. I romani dopo aver chiuso il primo tempo sull'1-1, ad inizio ripresa sembrano dominare gli avversari ma non avevano fatto i conti con Wilde Gomes da Silva, 38 anni, due volte cqampione del Mondo con la nazionale Brasiliana, lunga militanza in Russia (Dinamo Mosca) ma soprattutto in Spagna (ElPozo Mursia e Barcellona) e oggi, proveniente dallo Spartak Praga, al Matera. Wilde è, senza ombra di dubbio, il calciatore di Futsal ancora in attività che ha, al suo attivo, più titoli (nazionali e internazionali) di chiunque altro. Al 17', il forte brasiliano con un'azione personale, manda a vuoto due avversari e di sinistro fa partire un bolide che toglie la ragnatela dall'incrocio dei pali sulla destra. Rinfrancato dalla prodezza di Wilde, i ragazzi di mister Lorenzo Nitti, salgono in cattedra negli ultimi minuti mettendo in affanno la difesa dei romani. Le occasioni per pareggiare si sprecano ma a soli 5 secondi dal suono della sirena, Cesaroni appostato sul secondo palo mette in rete sottomisura un pallone filtrato colpevolmente tra le gambe dei difensori dell'Aniene. Un pareggio che premia la determinazione dei materani e punisce i romani per il gioco rinunciatario degli ultimi minuti.


Sandro Abate Avellino – Acqua & Sapone Unigross 2-6 (p.t. 1-0 )

Inizialmente la corazzata pescarese dell'Acqua & Sapone non ha vita facile contro la difesa di un Sandro Abate molto bene organizzata e che non disdegna ad impensierire Mammarella, uno dei più forti portieri di futsal al mondo, con veloci contropiedi. Più passano i minuti, più l'equilibrio instauratosi sembra insuperabile. Ma a 30 “ dal termine della prima frazione di gioco quando lo 0-0 sembrava certo, Gui, fortissimo brasiliano, da palla ferma, trova il rasoterra improvviso che buca Perez tra le gambe. Nella ripresa i lupi avellinesi, si arrendono allo squadrone bianco azzurro e alla sua capacità di far ruotare campioni come Dudù, Coco Wellington, Murilo, Calderoli, Gui, Lukaian e Rafinha. L'eroe della giornata è Guilherme Gaio Gui che in breve mette in ghiaccio la partita realizzando, in rapida successione, altre tre rei. L'Avellino ha una timida reazione, trova il 1-4 con Dalcin al 16' e subito dopo schiera il portiere di movimento cosa che da l'opportunità a Mammarella di realizzare l'1-5 con un lungo lob che si insacca nella porta vuota dell'Avellino. l'1-6 è realizzato da Coco Wellington al 18' e, sul finire, con orgoglio il Sandro Abate trova l'2-6 grazie un'autorete di Murilo che devia nella sua porta un cross di Dalcin.






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