mercoledì 30 ottobre 2013

In attesa della rivincita l'Italia di Menichelli si lecca le ferite della prima gara.


L'autoctona (100% dei calciatori tutti nati in Ucraina) Ucraina strapazza la selezione italo - brasiliana nel primo dei due test match in programma al Pala S. Quirico di Asti. La supremazia degli ex sovietici è stata netta nel primo tempo, chiuso con il risultato di 0-2 che non da l'esatta misura della loro superiorità tecnica tattica e fisica. La selezione azzurra lenta e pasticciona non riesce ad opporsi al gioco frenetico e possente degli ucraini che hanno nel pressing alto e asfissiante l'arma migliore.

Lo stato di forma evidenziato dagli uomini di Menichelli sembra quello di una squadra in preparazione pre campionato e la cosa non può non preoccupare anche se quello che dovrebbe preoccupare l'intero movimento è l'assenza totale di giocatori nati in italia in possesso dei mezzi tecnici e fisici evidenziati dagli ucraini. Allo stesso tempo dovrebbero preoccuparsi anche coloro che hanno contribuito attivamente al mancato sviluppo di un calcio a 5 tutto italiano negli ultimi 18 anni, perchè dal Brasile oriundi di grande valore non ne arrivano più da tempo e i vari Assad, Honorio, Bertoni e altri non sono più dei ragazzini. L'unica novità che questa selezione ci ha propinato, oltre a Carmine Tarantino nuovo assistente allenatore (a quando l'annuncio ufficiale?), è stato il difensore dell'Acqua e Sapone Murilo Ferreira. Nel primo tempo Menichelli utilizza tre nati in Italia oltre il portiere Mammarella ma il solo Ercolessi è impiegato in due frazioni di tre minuti ognuna, mentre solo una frazione, di altrettanto tre minuti, per De Luca e per Leggiero. Identico è stato il minutaggio dei tre italiani nel secondo tempo. Chiusa la prima frazione di gioco sotto di due gol (rete di Valenko al 12' e di Ovsyannikov al 15', nella ripresa il gioco degli azzurri migliora in intensità e determinazione ma, su un capovolgimento del fronte d'attacco, l'Ucraina realizza il 3-0 con Rogachov al 3'. A questo punto s'intravede un po di carattere ma il gioco è approssimativo ed arruffone e non crea mai veri pericoli per l'ottimo Ivaniak . All'11 Saad lascia intravedere la possibilità di rimonta, realizzando il 3-1 grazie ad una punizione dalla media distanza. Sull'onda dell'entusiasmo, dopo solo 50 secondi Lima realizza sotto misura il 3-2. A questo punto Menichelli opta per il portiere di movimento con Lima nel delicato ruolo. Ma il rischioso tentativo non da i frutti sperati e al 19'46'' gli ospiti realizzano il 4-2 a porta vuota con Ovsyannikov  . Poi, quasi sulla sirena, Merlim salta due uomini e beffa Ivaniak con un tiro radente il parquet e il palo. Per i due giovani Milucci e Bordignon non c'è spazio neanche in una gara amichevole.........chi ci capisce è bravo!!!
Geppino Balzano



ITALIA-UCRAINA 3-4 (p.t. 0-2) 

ITALIA: Mammarella, Ercolessi, Lima, Bertoni, Leggiero, Honorio, De Luca, Murilo Ferreira, Fortino, Merlim, Saad, Giasson, Follador, Bordignon, Milucci, Miarelli, Putano Ct. Menichelli
UCRAINA: Ivanyak, Pavlenko, Kiselyov, Shoturma, Bilotserkivets, Valenko, Legchanov, Bondar D., Bondar O., Zhurba, Ovsyannikov, Rogachov, Sorokin, Tsypun, Lytvynenko Ct. RyvkinARBITRI: Angelo Galante (Ancona), Giacomo De Varti (Foggia), Carlo Adilardi (Collegno) CRONO: Davide Iacovelli (Chivasso)
MARCATORI: 12'42'' p.t. Valenko (U), 15'07'' Ovsyannikov (U); 2'48'' s.t. Rogachov (U), 11'08'' Saad (I), 11'55'' Lima (I), 19'46'' Ovsyannikov (U), 19'52'' Merlim (I)

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