Ignoro completamente quel che accade nel calcio a 11 per essere un mondo che non mi appartiene, mentre so bene cosa accade annualmente, di questi tempi nel calcio a 5. E visto che mi tocca in prima persona ne voglio parlare nella speranza che qualcuno si ravveda e cambia certi atteggiamenti nocivi per tutto il movimento di questa scalcagnata disciplina che sembra boccheggiante e in fin di vita. Di questi tempi, ahi noi, va in scena il penoso spettacolo degli allenatori che normalmente si barcamenano nei campionati regionali ( succede anche in quelli nazionali), alla spasmodica ricerca di una squadra da allenare.
Fino a qualche anno fa, ma mi dicono ancora adesso, un allenatore allenava se era portatore di sponsor. Oggi sembra che qualcosa sia cambiato o meglio qualcosa di nuovo si sia aggiunto alla malevole abitudine degli sponsor. Quale? :
"Sottrarre in massa, alla società con cui si è lavorato la stagione precedente, i migliori calciatori (prospettici con età tra i 18 e i 20)" per offrirli alla nuova società che, connivente non aspetta altro. In questo modo gli obiettivi che il mister raggiunge sono due: il primo è quello che otterrà di allenare e il secondo quello di assicurarsi di allenare una formazione più o meno vincente con la quale non bisogna cominciare d'accapo, perchè fatta per intero da ragazzi cresciuti e formati a spese della società di provenienza (Kit d'abbigliamento, palloni e attrezzi vari, fitto campi per 5 mila euro a stagione, trasferte e cc..ecc.). Vincere facile come dice la pubblicità??? Si, perchè lavorare e lavorare sodo non piace a nessuno!!!:
La prima scorrettezza la mette in atto la nuova società quando accetta di visionare, in un suo stage, giocatori tesserati con altre società e non svincolati nel periodo previsto, perchè ritenuti dalla società d'appartenenza, calciatori fortemente funzionali al progetto tecnico societario.
L'altra, ancor più grave scorrettezza la commette il tecnico che, lasciata la vecchia società, prende contatti con la nuova, promettendo di portarsi dietro i migliori giocatori avuti ai suoi ordini la stagione precedente. Non si parla di 1 o 2 calciatori ma di quasi una decina tutti tesserati con la stessa società. Li chiama a raccolta li va a prendere con la sua auto ai singoli domicili, e li porta agli stage della nuova società plagiandoli con il classico lavaggio del cervello ossia promettendo loro una società dieci volte meglio organizzata, allenamenti più efficaci, trasferte comode in autobus di lusso, abbigliamento di gran marca e finanche del danaro ogni mese. A tali lusinghe nessun giovane di 18 anni pone resistenza e giù telefonate e messaggi anche minacciosi al presidente della povera società che detiene il loro vincolo per chiedere di essere immediatamente trasferiti alla nuova società del loro vecchio allenatore.
In definitiva al tecnico non interessa se la sua vecchia società dovesse rinunciare ad ogni attività per mancanza di calciatori e si giustifica asserendo che non è lui a voler i nostri ragazzi ma che sono i ragazzi a voler andare con lui. Quanta meschinità!!!! E l'Etica professionale?? Quell'etica che a chi ti chiede di voler venire con te, invece di prenderli e portarli agli stages ti impone di rispondere che essendo già tesserati non puoi portarli da nessuna parte. L'unico sistema, dovresti dire è quello di mettere in contatto le due società per verificare la possibilità di qualche trasferimento.........Qualche trasferimento ma non...... 7/8.
Affinchè sia chiara la politica adottata della ASD Torre Del Greco Futsal per la stagione appena cominciata che, agli occhi di chi non sa, potrebbe sembrare una politica dittatoriale, perfida e becera tendendo a non assecondare i desideri di nessuno dei suoi tesserati, ricordo che questo mese di luglio la società ha svincolato ben 24 calciatori e trasferiti 4 mentre in entrata ne abbiamo appena 6. I 24 svincoli e due dei quattro trasferimenti sono stati dettati dall'esigenza di rinunciare a 26 calciatori non ritenuti funzionali al nuovo progetto tecnico. Gli altri due trasferimenti trattasi di due tra i migliori vent'enni calciatori campani richiesti da più società e da noi trasferiti gratis et onore dei alle due società di serie B da loro stessi scelte. Ora, i 14/15 calciatori rimasti a noi vincolati hanno, per noi del Torre Del Greco una importanza vitale per cui INVITO SOCIETA' E ALLENATORI DI COMPORTARSI CON CORRETTEZZA E DI NON METTERCI CONTRO, PIU' DI QUELLO CHE GIA' E' STATO FATTO, GIOCATORI TESSERATI CON IL TORRE DEL GRECO, SOCIETA' CHE NON HA MAI CAUSATO DISTURBI SIMILI AD ALTRE SOCIETA' .
Agli amici allenatori dico che portare con se in una nuova società 3/4 giocatori con eta' superiore ai 25 anni e quindi con vincoli annuali che scadono al termine di ogni mese di Giugno, è lecito, perchè le norme federali (NOIF) lo prevedono. La società che vuole trattenere un giocatore che si è svincolato per decorrenza del vincolo annuale, sa cosa offrigli per competere con le altre società che lo vogliono. Mentre per calciatori di 18/20 anni tesserati con vincolo pluriennale e ritenuti essenziali per la vita dello stesso club, quelli non vanno toccati ne illusi nel rispetto del movimento del calcio a 5, nel rispetto degli stessi giovani calciatori, nel rispetto delle società e dei loro sacrifici fatti con lo scopo di togliere dalla strada ragazzi con situazioni familiari difficili. Se non rispettate tutto ciò, dimostrerete di non rispettare voi stessi ne l'etica professionale di cui tanto si parla ai corsi formativi, etica che, evidentemente, ritenete buona solo per pulirvici il c..o.
Con affettoG. Balzano
presidente della ASD Torre Del Greco Futsal
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